GRUPPO GIOVANI

Il valore e la bellezza

di essere comunità.

 

Chi siamo?

Il Gruppo Giovani coinvolge ragazzi di età compresa tra i 17 e i 26 anni, che si incontrano settimanalmente in oratorio ogni martedì sera.

Vista la prossima GMG di Lisbona, tema di quest’anno è: “Maria si alzò e andò in fretta”. Accompagnati dalla figura di Maria, attraverso i Vangeli di Luca e Giovanni, proviamo a scoprire insieme la nostra identità e dignità di figli/e di Dio, le fatiche e le gioie del nostro cammino di fede, il valore e la bellezza di essere comunità.

Gli incontri, quindi, partendo dalla Parola di Dio, sono momenti di scambio e condivisione, attraverso dinamiche di confronto e momenti personali di silenzio. Troppo spesso, infatti, viviamo di corsa, rischiando di accontentarci di quello che capita… diventa allora importante avere il tempo per capire chi siamo e verso dove (o meglio chi) stiamo camminando!

Ormai da qualche anno, inoltre, è iniziata una bella collaborazione con i Missionari Oblati di Maria Immacolata che, pur non presenti a Trieste, vivono con noi dei week-end di convivenza e riflessione, più o meno con cadenza bimestrale, qui in parrocchia o a Firenze. Un’apertura “missionaria” che ci aiuta ad allargare i nostri orizzonti e permette di poter incontrare e potersi confrontare anche con giovani di altre zone d’Italia: modo concreto di vivere la comunità ed il nostro essere Chiesa.

Gli incontri, quindi, partendo dalla Parola di Dio, sono momenti di scambio e condivisione, attraverso dinamiche di confronto e momenti personali di silenzio.

 

– Paola Santoro

Gli incontri, quindi, partendo dalla Parola di Dio, sono momenti di scambio e condivisione, attraverso dinamiche di confronto e momenti personali di silenzio.

 

– Paola Santoro

Gli incontri, quindi, partendo dalla Parola di Dio, sono momenti di scambio e condivisione, attraverso dinamiche di confronto e momenti personali di silenzio.

 

– Paola Santoro

Gli incontri, quindi, partendo dalla Parola di Dio, sono momenti di scambio e condivisione, attraverso dinamiche di confronto e momenti personali di silenzio.

 

– Paola Santoro

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